sabato 25 maggio 2013

Fare sistema per un'economia migliore

Definiamo un sistema un mondo la cui forza è eccezionale. Un territorio non per forza coincidente o circoscritto ai confini amministrativi di comuni, province, regioni o stati. Un territorio in cui risiedono persone e soggetti che hanno in comune usi, costumi, leggi e un patrimonio antropomorfico e naturale.Soggetti che hanno relazioni, che comprendono che la forza è nell'unità, soggetti che collaborano. Cancelliamo, scappiamo dalla visione egoistica e giungiamo ad un'unica catena più forte. Una catena che trasmetti un'immagine vera e unica. A prescindere dal settore, nei luoghi, nei territorio dove c'è sistema la comunità, le imprese e gli organi amministrativi collaborano e devono ridistribuire la ricchezza. Diventando un'unica catena si diventa competitivi a livelli sovranazionali, a livelli globali. Per i territori dove c'è crisi questo diventa un ottimo mezzo di ricerca di fondi.
Con un'unica, reale immagine di valore si attraggono investimenti esteri che si devono trasformare in ricchezza. L'importante è ricordare che il valore è più importante dell'investimento. Se l'investimento non arriva il valore rimane e qualcun altro potrà investire. Ma se il valore non c'è qualunque investimento non frutterà. Tutti gli imprenditori dovrebbero capire che è inutile farsi guerra, in questa realtà globale. Mentre noi ci facciamo guerra i consumatori possono andare altrove per spendere i propri soldi. Se noi litighiamo ci concentriamo sull'abbattere l'avversario, quando invece dovremmo concentrarci sul creare valore.

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